Smart Working e Smart Tasting a sostegno del settore economico di riferimento

Divinea inventa lo Smart Tasting

Lo Smart Working è diventata la formula lavorativa più in voga del momento, e questo ha fornito ispirazione per la nascita del fenomeno enoturistico del momento: lo Smart Tasting.
Sono infatti quasi 555 mila i nuovi smart worker italiani. Prima dell’emergenza Coronavirus ammontavano a 570 mila,  2% del totale dei dipendenti del nostro Paese.

Le aziende si sono trovate nella condizione di doversi adattare rapidamente a una situazione del tutto nuova. Grazie al supporto della tecnologia, le aziende stanno facendo fronte a un’emergenza sanitaria che sta mettendo a dura prova l’economia del nostro Paese.

Smart working: uno strumento per le imprese

Lo Smart Working si rivela così uno strumento prezioso a sostegno della produttività dell’economia italiana e a tutela dei lavoratori.
Parallelamente all’avvento dello Smart Working, non più come opzione ma come necessità, anche nel settore del turismo del vino italiano è nata un’iniziativa ugualmente smart: lo Smart Tasting.

Smart Tasting: un’iniziativa a sostegno dell’enoturismo

L’enuturismo in Italia ha sofferto un’enorme battuta d’arresto a causa dell’impossibilità per i turisti di recarsi in cantina, come conseguenza inevitabile del decreto varato.

Come denuncia il presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino (Mtv), Nicola D’Auria, le aziende vitivinicole si sono ritrovate con ordini bloccati e con numerose prenotazioni di visite in cantina cancellate. Tutto ciò sta mettendo a dura prova l’intero settore. Con anche il Vinitaly rinviato a giugno, la situazione per l’enoturismo in Italia appare incerta.

Divinea inventa lo Smart Tasting

Per sopperire a questa criticità, Divinea ha ideato e messo sul mercato lo Smart Tasting: il nuovo format di esperienza enoturistica, che prevede un percorso di degustazione guidata da remoto con il produttore di vino, nella comodità delle mura domestiche dell’acquirente.

Attraverso l’acquisto di una degustazione Smart Tasting si potranno supportare le cantine italiane che oggi più che mai affrontano una situazione di difficoltà. I produttori, infatti, avranno occasione di continuare ad elargire le loro conoscenze sulla produzione di vino e a far degustare i loro clienti, non più in cantina, bensì nel luogo da loro prescelto.

Una nuova opportunità per il settore enoturistico

Con lo Smart Tasting la quarantena non rappresenta più un limite. Si tratta di un’opportunità per tutto il settore vitivinicolo di accelerare la propria transizione verso la digitalizzazione.

Per gli appassionati di vino non sarà più necessario recarsi in cantina per degustare il loro vino preferito, ma sarà il produttore a raggiungerli dovunque vorranno.

In linea con i valori aziendali, Divinea ha dato vita a un prodotto facilmente fruibile in grado di avvicinare gli appassionati produttori alle persone, wine lover o semplici curiosi.
Per vivere un’esperienza Smart Tasting, infatti, saranno necessari soltanto un calice di vetro, una connessione internet stabile, uno smartphone o PC e un ambiente accogliente e comodo per godere dell’esperienza.

A tutto il resto ci penseranno i proprietari delle cantine di Divinea che si occuperanno di inviare le bottiglie di vino a casa dell’acquirente, per poter svolgere la degustazione comodamente da casa in video-diretta con loro.

Scopri di più sullo Smart Tasting e sul mondo Divinea.

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