Quali vini scegliere per Capodanno e come abbinarli al menù?
L’anno giunge al termine ed è il momento di preoccuparsi del tanto atteso “cenone”.
Qui troverai alcuni consigli utili per scegliere il vino giusto da abbinare alle diverse portate del Cenone di Capodanno.
La notte più entusiasmante dell’anno sta arrivando, sei pronto a brindare?
Vini spumanti per brindare a Capodanno
Un vino per il brindisi di Capodanno? Non può non venirci in mente il vino spumante.
Il nome spumante deriva da “spuma”, che si forma quando riempiamo i calici e siamo pronti a brindare a qualcosa di speciale.
I due più importanti metodi di spumantizzazione sono:
- Metodo Classico o Champenoise
- Metodo Charmat o Martinotti
Il Metodo Classico prevede una rifermentazione in bottiglia per un periodo di tempo molto lungo, anche anni.
Con il Metodo Charmat o Martinotti invece, la rifermentazione avviene in rifermentatori in acciaio per un periodo di tempo più breve.
Ma qual è la differenza tra un vino Metodo Classico ed un vino Metodo Charmat?
I vini Metodo Classico come i Franciacorta, generalmente sono più complessi e strutturati, con dei sentori fragranti che ricordano la “crosta di pane”, dovuti al contatto prolungato tra il vino e i lieviti all’interno della bottiglia.
I vini Metodo Charmat, tra tutti non possiamo dimenticare il Prosecco, sono invece caratterizzati da sentori floreali e di frutta fresca molto intensi. Sono vini più aromatici che generalmente vengono bevuti entro l’anno di produzione.
Quale vino spumante scegliere per il brindisi?
Gli spumanti non sono tutti uguali.
Esistono diverse categorie e la differenza risiede nel grado zuccherino presente all’interno della bottiglia. Per questo motivo alcuni spumanti sono più dolci e altri più secchi. Di seguito riportiamo le diverse categorie, partendo dalla più secca fino alla più dolce:
- dosaggio zero: inferiore a 3 g/l come il Dosaggio Zero Nihil di Tenuta Ambrosini
- extra-brut: compreso tra 0 e 6 g/l come il Kius extra-brut di Marco Carpineti
- brut: inferiore a 12 g/l come il Metodo Classico Pinot Nero DOCG della cantina Prime Alture
- extra-dry: compreso tra 12 e 17 g/l come il DOC Treviso del Castello di Roncade
- sec: compreso tra 17 e 32 g/l
- abboccato: compreso tra 33 e 50 g/l
- dolce: se superiore a 50 g/l
E il Prosecco? La maggior parte dei vini Prosecco è Extra Dry, quindi con un grado zuccherino di medio livello. Non farti trarre in inganno, nonostante il suo nome, Extra Dry identifica una categoria di spumante di media dolcezza.
Brut, Extra Brut e Dosaggio Zero infatti presentano quantità di zucchero inferiori, e sono le categorie principali in cui vengono prodotti i vini Franciacorta e Trentodoc.
Ora che sai con quali vini spumanti brindare ad inizio e fine serata, possiamo studiare l’abbinamento cibi-vino perfetto e stupire i tuoi ospiti durante il cenone di Capodanno.
Le regole per l’abbinamento perfetto
Forse pensando al menù di Capodanno ti sarai chiesto “come faccio a capire quale vino abbinare ad un cibo?”
Per farlo in maniera semplice ti puoi basare su 2 criteri generali: l’abbinamento per concordanza e l’abbinamento per contrapposizione.
Il primo metodo prevede che il vino abbia le stesse caratteristiche della pietanza. In tale caso tra cibo e vino si va a creare un perfetto equilibrio. Questo vale per i cibi che hanno caratteristiche di: dolcezza, aromaticità, speziatura e persistenza.
Il secondo metodo invece, prevede che il vino e la pietanza abbiano caratteristiche opposte, che si contrappongono tra loro. Viene utilizzato per alimenti che presentano: grassezza, untuosità, sapidità, tendenza amarognola, tendenza acida, tendenza dolce e succulenza.
Per maggiore chiarezza ti lasciamo lo schema riassuntivo di Viniferare.
Quali vini per l’antipasto di Capodanno?
Che vini si bevono a Capodanno? Tutto dipende da che menù hai in mente di preparare. C’è chi preferisce il menù di pesce e chi quello di carne. Ma non è detto che le due cose debbano escludersi a vicenda.
Se opti per un antipasto di mare, come un’impepata di cozze o un polpo allo spiedo, puoi abbinarci un vino bianco frizzantino come il Vermentino di Gallura DOCG Superiore.
Noi ti consigliamo il Lupus in Fabula della cantina Tenute Olbios, Olbia (SS).
Per un antipasto di pesce puoi anche scegliere un vino rosato, come l’Etna Rosato Sciare dell’Alba, Etna DOC prodotto dalla cantina Sciare dell’Alba, a Catania (CT), perfetto da accostare ad una salsa rosa o al cocktail di scampi.
Se opti invece per un antipasto alla mediterranea come degli arancini di riso e dei rustici mozzarella e pomodoro, vai a colpo sicuro su una Barbera d’Asti DOCG di Castello di Perno.
Vini bianchi e rossi per Capodanno
Vino bianco per Capodanno?
Per i primi e i secondi piatti del cenone di Capodanno, ti consigliamo il Naturalmente Bio Cataratto prodotto a Marsala (TP) dalla cantina Caruso & Minnini, perfetto per delle fettuccine al ragù bianco di pesce.
Per la seconda portata di pesce, puoi optare per un IGT Sebiano Bianco Solicano della cantina Castello Bonomi, da abbinare in modo eccellente ad un filetto di branzino.
Vino rosso per Capodanno?
Se decidi di cucinare della carne, ti suggeriamo il Chianti Classico DOCG di Castelvecchi in Chianti, da abbinare ad una fantastica lasagna.
Per un secondo di carne, puoi scegliere un Amarone della cantina Massimago, perfetto per accompagnare arrosti o carni ripiene o anche un Lagrein Riserva “Griesfeld” della cantina Pfitscher.
Cibi e vini per accostamenti perfetti?
Ecco qualche esempio di abbinamenti cibo-vino ottimi da degustare insieme.
- Hai in mente di cucinare delle capesante gratinate? Abbinale ad un Pinot Grigio con una buona alcolicità, acidità e struttura della cantina Goretti
- Hai voglia di salmone in crosta? Puoi provare un Gewürztraminer che, con il suo aroma persistente e la presenza di spezie, andranno ad esaltare il gusto del pesce. Ti consigliamo Vigna Caselle-Gewürztraminer delle cantine Monfort
- Vuoi optare per il vitello tonnato? Un connubio perfetto è con le bollicine del Prosecco di Valdobbiadene Superiore Brut DOCG della cantina Santa Margherita Gruppo Vinicolo
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Vini da abbinare ai dolci
A capodanno poi, non mancano di certo i pandori e i panettoni aperti il giorno di Natale. A cosa li abbiniamo?
Noi ti consigliamo il Moscato D’Asti DOCG della cantina Tenuta Baràc
Un’unione perfetta è anche quella del panettone classico con il Moscadello di Montalcino della cantina Capanna di Montalcino, dove l’aromaticità del vino sposa la dolcezza del dolce.
Vino per il brindisi dell’anno nuovo? Allo scoccare della mezzanotte ti suggeriamo di brindare con un ottimo Franciacorta Brut “Batudè” DOC della Tenuta Ambrosini
Cin cin a tutti e felice anno nuovo.
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